5 Ottobre 2015 - Protocollo sui fenomeni dell’abusivismo commerciale e della contraffazione
05.10.15
E stato sottoscritto in data 5 Ottobre 2015 un Protocollo d’Intesa da tutti i Prefetti della Regione Sardegna, dai Sindaci dei comuni capoluogo, dal Dirigente Regionale Scolastico, dal presidente di Unioncamere e dai dirigenti regionali di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA per una più efficace, costante ed organica attività di contrasto dell’abusivismo commerciale e contraffazione che mira ad instaurare una rete:
- di collaborazione tra le istituzioni nell’attività di prevenzione e controllo;
- di cooperazione con le associazioni di categoria e del settore no profit per scoraggiare comportamenti illeciti ed indirizzare gli immigrati verso un percorso di legalità;
- di formazione e informazione nei confronti dei cittadini e dei giovani al fine di diffondere la cultura della legalità.
Sono pervenute altresì le adesioni al Protocollo delle associazioni dei consumatori, presenti in questo territorio perché contribuiscano a sensibilizzare i cittadini sui possibili rischi alla salute connessi all’acquisto di prodotti non conformi agli standard di qualità e di sicurezza previsti dalle norme vigenti, sui riflessi sull’economia e sullo sfruttamento della manodopera e sull’illegalità che comporta la diffusione di fenomeni, quali quelli del commercio abusivo e della contraffazione, che spesso non vengono percepiti dall’opinione pubblica nella loro accezione negativa.
L’atto d’impegno, in sostanza, muove dalla condivisa valutazione che la commercializzazione di prodotti contraffatti provoca non solo un danno economico alle imprese che operano correttamente, ma è anche connesso allo sfruttamento della manodopera di soggetti deboli come extracomunitari privi di regolare permesso di soggiorno o di minori, inoltre la vendita di prodotti non conformi agli standard di qualità e di sicurezza previsti dalle norme vigenti, costituisce una fonte di pericolo per la salute del consumatore finale e rappresenta un segnale di forte illegalità, perché avviene in dispregio di qualsiasi normativa.